Politiche abitative newsletter n° 10/2015, periodico di informazione ed approfondimento su: “Politiche dell’abitare e abitare e sostenibile”, curato dall’Area della Contrattazione sociale – Politiche abitative – CGIL nazionale in collaborazione con il Centro Studi FILLEA nazionale.

In questo numero:

■ ll Documento di Economia e Finanza, tra le misure per la famiglia e la lotta alla povertà, annovera gli interventi previsti dal decreto legge 47/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 80/2014, per un importo pari a 1,8 mld di euro a favore dell’emergenza abitativa. In realtà molti dei fondi stanziati sono finalizzati a sostenere l’acquisto della casa, in una fase in cui, al contrario, è sempre più evidente la necessità di ampliare lo stock abitativo in affitto a costi sostenibili. Il sostegno ai redditi per chi vive in affitto fa riferimento a fondi insufficienti per l’entità della domanda e non sono di veloce erogazione. La legge 80/2014 ha stabilito detrazioni fiscali per i soggetti titolari di contratti di locazione di alloggi sociali, come definiti dal decreto ministeriale in attuazione dell’art. 5 della legge 9/2007: su questo aspetto è stata presentata un’interpellanza al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che chiedeva di chiarire se le detrazioni fossero applicabili anche agli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, vigendo un’inspiegabile incertezza sulla definizione stessa di alloggio sociale. Il Governo ha confermato le detrazioni per gli inquilini delle case popolari con redditi inferiori ai 30 mila euro, chiarendo che gli alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati a canone sociale rientrano nella definizione di alloggi sociali e quindi beneficiano di tutti i trattamenti e degli sgravi previsti, quando riconosciuti come abitazioni principali.

■ Nel nuovo bando POI Energia aiuti per l’isolamento termico degli edifici e il contenimento dei consumi in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In arrivo modifiche decisive in materia di Attestato di Prestazione Energetica per gli edifici: una parte consistente della disciplina della certificazione energetica andrà a breve incontro a cambiamenti di rilievo. Sono 2 i provvedimenti, prossimi ad entrare in vigore, che contribuiranno a tale piccola rivoluzione Gli sprechi’ costano all’Ue 100 mld all’anno: sebbene l’inefficienza energetica pesi ancora molto sulle casse dell’Ue, tre progetti del programma Horizon 2020 potrebbero contribuire non poco a risollevare conti e impatto ambientale Ad oggi una definizione di NZEB come richiesta dalla direttiva Epbd 2010/31/UE è disponibile in 15 paesi UE. In Italia, con l’approvazione del DM Requisiti Minimi, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è stato svelato cosa si intende per edificio a energia quasi zero: tutti gli edifici, siano essi di nuova costruzione o esistenti, per cui sono contemporaneamente rispettati requisiti prestazionali e quote obbligatorie di energie da fonti rinnovabili: tutti i requisiti previsti con i valori vigenti dall’1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dall’1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici;gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’Allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del DL 28/11, ovvero copertura del 50%.
Notizie:

Politiche abitative – Politiche per la casa: DEF 2015, la casa tra le misure per la famiglia e la lotta alla povertà; Disagio abitativo: alloggi sociali negli appartamenti confiscati alla mafia, protocollo firmato tra il direttore dell’ANBSC con il sindaco di Palermo e Decreto 30/1/2015 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Notizie dai territori.

Abitare sostenibile Risparmio energetico: Officinae Verdi finanzia progetti di eco-effi­cienza in ambito Ue; fondi per imprese del Sud; Schermature Solari e detrazione 65%; Certificazione energetica: Certificazione per i sistemi di alimentazione energetica; APE 2015, 2 novità per la certificazione; Definizione NZEB, il punto in Europa – Notizie dai Territori.

Studi e ricerche: Mercato immobiliare e famiglie nel Rapporto sulla stabilità finanziaria di Banca d’Italia; I costi causati dell’inefficienza energetica in uno studio della Commissione UE.

Buone pratiche di innovazione sostenibile.

Segnalazione a cura di Ermanno Tarozzi.

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